sabato 21 gennaio 2012

IL RICORDO








I ricordi a volte mi imprigionano.
Vorrei corressero via veloci per rimanere impigliati
nei rami degli alberi ma spesso ciò non accade:
mi girano attorno e mi osservano fino a costringermi
a prestar loro attenzione.
E faccio sempre più fatica a comprendere di 
trovarmi in una prigione dorata.


"Il ricordo è un consolatore molesto" (S. Kierkegaard)


2 commenti:

  1. Forse più che prigioni sono tane in cui ci sentiamo davvero noi stessi... e nel quale troviamo riparo.

    RispondiElimina
  2. io sono malata di ricordi... vivo per mantenerli vivi!
    Ti ringrazio per la tua costanza e amicizia.
    Mi sento un pò abbandonata a me stessa e ai miei pensieri
    io non sono una brava giardiniera ... nel senso che
    non vago negli orti altrui a seminare per coltivare "amicizie"
    e presenze. Non è per egoismo, sono una personcina solitaria
    il mondo del web mi confonde e non mi rende predisposta
    alla massa. Grazie Antonio, ogni tuo passaggio, ovunque io mi trovi,
    è un abbraccio e l'idea del tuo magnifico sorriso aperto al mondo
    e al futuro.
    bacio bacio :)

    RispondiElimina