Ancora il sole scalda
come non vorrei
ad impressionare colori
su fotografie
come un replay
riavvolge gli umori
i profumi del mare
e stelle che cadevano.
Un cielo attraversavo
e mi apparteneva
ora è rifrazione del tempo
teso a fermarsi
sopra orma indelebile
specchio di memoria.
Micol
Come carta consunta
su pareti di calce,
strappare vorrei
per liberare isole bluette
di fiori dimenticati.
su pareti di calce,
strappare vorrei
questo silenzio.
a brandelli il passatoTirare di lato
per liberare isole bluette
di fiori dimenticati.
Graffiare sul tacito assenso
che il tempo padrone
ha lasciato in bilico
fra lingua e denti,
che il tempo padrone
ha lasciato in bilico
fra lingua e denti,
quelle parole
pronte a spiegare un volo
impronunciabile e inverso.
Micol
impronunciabile e inverso.
Micol
"Quando dai a qualcuno tutto il tuo cuore e lui non lo vuole, non puoi riprenderlo indietro. Se ne è andato per sempre"
(Sylvia Plath)
Arsa viva di poesia
posate le ceneri
sull'urna di pietra
in offerta al signore dei venti
nella terra affonderò le mani
nell'acqua immergerò i piedi
sarò ponte di passaggio
per chi si sentirà smarrito
e nell'infinito
getterò lo sguardo
a leggere nelle stelle
la polvere
Micol & Marisa (ex Solima)
11 May 2006 : 00:58:19
Concupiscente mi appari,
sopra le mie labbra brune,
dove ogni tuo lamento
come pioggia spargi,
là dove l’unica veste
è di pelle ambrata
segnata dall’impronta
del tuo fiato caldo.
Fra cosce piene abbraccio
la disubbidienza,
che pretende la tua bocca
con impazienza
e dischiusa attende
quel tocco fremente,
che solo tu sai dare
in un tormento indecente.
Micol
dove ogni tuo lamento
come pioggia spargi,
là dove l’unica veste
è di pelle ambrata
segnata dall’impronta
del tuo fiato caldo.
Fra cosce piene abbraccio
la disubbidienza,
che pretende la tua bocca
con impazienza
e dischiusa attende
quel tocco fremente,
che solo tu sai dare
in un tormento indecente.
Micol
Cosa più d'ogni altra
ti ha spaventato
per farti scappare
così, inghiottito e nero
d'inchiostro e tenebre
libero dalle stringhe
che ti legavano a me.
Incantato dal canto di sirene
in carne di pixel e code luccicanti
ti sei arreso,
il miocardio in stand by.
Così mentre cadevo al suolo,
povero amore innocente e svagato,
non potevi sentire:
la neve quando cade
non fa rumore.
Micol
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